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ANDREA CRESPI - INCLUSIONE

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ANDREA CRESPI - INCLUSIONE

ANDREA CRESPI - INCLUSIONE

L'ULTIMA TAPPA DEL MOACONCEPT TRIBUTE A MONTEVARCHI

Attraverso la particolare tecnica grafica di illusione ottica (Optical Art) l’artista propone un'opera che omaggia il grande pittor francese Toulouse-Lautrec

"Attraverso l'arte si può dire tutto, anche la verità".

Cosa ti ha ispirato per realizzare la tua opera?
1) Nel mio progetto artistico spesso mi lascio ispirare da grandi maestri del passato e dalle loro opere piu' celebri. Non copio, rubo. Questa volta l'opera che ho scelto di raccontare è un dipinto di Henri de Toulouse-Lautrec del 1892 :“Au lit: le baiser” (“A letto: il bacio”). Proietto nel futuro i soggetti del passato, per lanciare un messaggio contemporaneo e diventare testimonianza del nostro tempo.

Che ruolo ha l'arte per te nella società oggi?
Attraverso l'arte si può dire tutto, anche la verità. 

In merito al tema che hai affrontato con la tua opera, che messaggio vuoi trasmettere a chi la osserverà d'ora in poi? 
Questa opera ha più livelli di lettura. C'è inclusione, uguaglianza, amore, passione, intimità, erotismo ma anche ricerca di complicità e solitudine.
Ognuno in maniera soggettiva puo' viverla e sentirla a suo modo.

Raccontaci un episodio della tua vita legato al tema che hai affrontato
L'isolamento di 24 giorni che ho vissuto durante questa pandemia, mi ha privato dei rapporti umani più importanti. Questa esperienza mi ha fatto capire che avere qualcuno al nostro fianco su cui contare e sentirci amati ci fa sentire più forti e felici.

BIOGRAFIA

Andrea Crespi vive e lavora tra Lugano e Milano.
Laureato in design del prodotto industriale presso l'Istituto Europeo di Design di Milano (IED), ha focalizzato la sua carriera sulla comunicazione e le arti visive.
Andrea Crespi è un artista visivo il cui lavoro si sviluppa nella continua indagine di diversi media e temi tra cui l'illusione ottica, la trasformazione sociale, la rivoluzione digitale, concretizzandosi nell'interpretazione dei cambiamenti culturali contemporanei che lo vedono spesso coinvolto in diverse iniziative di beneficenza e solidarietà.
La ricerca di Crespi individua nell'arte uno strumento di percezione e analisi della verità attraverso una ricerca della bellezza, che talvolta si manifesta in un ritratto intimo, personale ed erotico della stessa.
I soggetti proposti spesso ripensano le icone culturali in funzione di una narrazione multipla della realtà che ci circonda. Sfruttando la fluidità della memoria, ogni opera si ridefinisce attraverso il filtro della contemporaneità, diventando così testimone del nostro tempo.